DAILY LA PAROLA

Anelare
#paroledasalvare

Aspirare ardentemente, desiderare con forza, in un trasporto quasi fisico; o anche il respirare affannosamente di chi sale una china impervia a fatica, oppure rende la bell'anima. Anelare, dalla letteratura alle nostre vite comuni, è nella lista delle #paroledasalvare
#tuttiimieidisegniinutili

Anelare, parola da poeti. L’anelito che conosciamo è l’aspirare ardentemente, la brama verso qualcosa, eppure il primo significato del termine è il respiro affannoso, ansante; per estensione, l’anelito è anche l’ultimo respiro. Il sito unaparolaalgiorno, sempre foriero di illuminanti interpretazioni delle parole, rovescia i due significati di anelare, mettendo finalmente al primo posto il tendere, aspirare ardentemente a qualcosa, e riservando alla seconda posizione il respirare affannosamente.

Una parola delle origini, che viene dal latino: an sopra, di nuovo, halare soffiare, spirare, e così viene definita nel sito ispiratore:
«Parola splendida. L’anelito è il desiderio quando diventa una tensione tale da far ansimare come una corsa, uno sforzo assolutamente fisico. L’anelare è un’aspirazione che spezza e accelera il respiro, una trazione, una brama che travolge l’intero individuo, che si rispecchia dalla mente sul corpo». Definisce in questo modo entrambi i significati, rendendone bene il passaggio di senso.

Il vocabolario De Mauro definisce anelare come verbo del linguaggio comune, quando il Garzanti già lo dava come termine letterario. Adesso, nel breve volgere di pochi anni, lo Zingarelli lo ha contrassegnato con il fiorellino delle #paroledasalvare: lo usiamo in pochi, in molti non ne conoscono il significato e non lo comprendono se viene usato.

Per il sito educalingo, invece, «il termine anelare si utilizza regolarmente e occupa la posizione 50.386 del nostro elenco di termini più utilizzati del dizionario di italiano». Senz’altro nel senso di agognare, aspirare a qualcosa, naturalmente, perché nell’altro senso bisogna rivolgersi alla letteratura e fare un viaggio a ritroso nel tempo.