Buffet è un termine francese, utilizzato per indicare una credenza, un mobile della sala da pranzo, ma anche per dare un nome alla tavola dove si espongono cibi e vivande durante i ricevimenti. Il nome prende origine da Pierre Buffet, cuoco personale di Francesco I, re di Francia. Fu proprio questo illustre mago dei fornelli, ai primi del Cinquecento, a inventare questo mobile da sala – e che da lui ha preso il nome – una specie di credenza atta a contenere stoviglie o bevande, dove veniva esposto tutto ciò che serviva al non certo frugale pasto regale nel corso degli sfarzosi banchetti rinascimentali.
E fu così che in breve tempo il “cassone” di Buffet divenne di gran moda e buffet vennero rinominate anche in Italia anche le già esistenti tradizionali credenze, grandi mobili massicci ed intarsiati, corredati assai spesso di uno o più ripiani in marmo, spesso drappeggiati con eleganti tessuti. Nelle sale da pranzo della buona borghesia cominciarono a comparire buffet o controbuffet, disposti su due lati opposti della stanza, su uno si trovavano i servizi da tavola e sull’altro le bottiglie e i bicchieri.
Ma certo il grande cuoco francese non avrebbe mai immaginato che il buffet sarebbe diventato ai nostri tempi una specie di self-service, un modo di proporre i cibi e le varie vivande diventato di moda, specialmente quando l’invito coinvolge un certo numero di invitati e non esiste la possibilità di farli sedere tutti a tavola e ognuno si serve da solo … a volte fino al punto di abbuffarsi.