Il termine “fuoco” deriva dal latino focus, che indicava originariamente il focolare e andò via via sostituendo nell’uso popolare il termine ignis nel significato vero e proprio di fuoco, cioè secondo il vocabolario «l’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che hanno la loro manifestazione nella fiamma».
La possibilità di generare il fuoco e di conservarlo hanno introdotto cambiamenti importanti nella vita degli uomini primitivi e consentito lo sviluppo della civiltà. Mantenerne viva la fiamma non era certo semplice nell’antichità, non deve dunque stupire se sono fioriti innumerevoli miti e rituali religiosi legati al fuoco. Secondo la mitologia greca fu il titano Prometeo a donare il fuoco all’umanità, rubandolo a Zeus, che ne era l’unico possessore, e venendo duramente punito per il suo affronto; i Romani riservavano al fuoco una particolare venerazione, associandolo a Vesta, dea del focolare domestico, cioè il luogo più intimo della casa. Nel tempio dedicato alla Dea ardeva il fuoco sacro che le Vestali, fanciulle consacrate al suo culto, avevano il compito di non fare mai spegnere.
Il fuoco sacro, dunque, simbolo di forza, di conoscenza, di vita, ma anche portatore di tremende distruzioni. Basti pensare ai tanti incendi che un tempo erano soliti devastare le città, costruite per lo più in legno. L’incendio di Roma nel 64 a.C., di Londra nel 1212 e poi ancora nel 1666, di Boston nel 1871, di Tokyo nel 1923, solo per citare alcuni dei più celebri. Anche tanti monumenti famosi hanno subito gravi danni a causa del fuoco, si pensi all’incendio del Teatro La Fenice di Venezia nel 1996 e a quello della cattedrale di Notre-Dame a Parigi il 15 aprile 2019. Ci sono poi gli incendi che devastano vaste aree naturali, e a questo proposito il pensiero non può non andare agli incendi che, da ottobre del 2019 a febbraio del 2020, hanno devastato l’Australia sud-orientale.
Dal punto di vista simbolico il fuoco viene associato alla passione, all’amore, al cambiamento, però non ci si può impunemente avvicinare alla fiamma, scalda è vero ma può incenerire, annientare.
Recita un famoso proverbio popolare: chi scherza col fuoco prima o poi si brucia.
