Per illustrare il significato della parola “Iniziativa” non si può pensare a niente di più efficace che riflettere sull’esistenza stessa di questa Rivista: come è nata? Perché è nata? Cosa vuole significare? Chi conosce la storia racconta che è venuta alla luce per una “iniziativa” ideale di alcune persone. Persone particolari dotate di uno “spirito di iniziativa” non comune che si sono trovate e riunite per fondare e realizzare questa Rivista. È stata una vera e propria “iniziativa editoriale” che si è mossa all’interno di una più vasta “iniziativa culturale”, in quanto si colloca nella vasta area di proposte che cercano di promuovere un ampio movimento di opinione e di idee.
In questo incipit si condensano le caratteristiche complesse di questa parola che etimologicamente deriva dal francese iniziative e dal latino initiare.
Nel vocabolario Treccani alla parola Iniziativa vengono dati questi significati:
1/a) Decisione cosciente e responsabile di intraprendere e promuovere una azione volta a un fine determinato;
esserne l’autore o il promotore;
di persona brillante, fertile di idee nel promuovere nuove e anche ardite forme di attività.
Specificato da un aggettivo che determina il carattere dell’impresa: umanitaria, culturale, ecc.
Nel linguaggio giuridico un atto che promuove un procedimento legislativo.
Nelle competizioni sportive o militari, significa mantenere la superiorità attiva sull’avversario.
- b) L’attività stessa, l’impresa, l’azione ideata e promossa: iniziativa editoriale, culturale,umanitaria ecc.
2) Disposizione naturale a farsi promotore di attività, a ideare nuovi sistemi di lavoro, a prendere decisioni responsabili: avere spirito d’iniziativa o mancare d’iniziativa. Avere intraprendenza, capacità di agire di testa propria.
3) Il termine viene specificato da determinazioni che ne caratterizzano l’orientamento. In passato il termine è stato talora assunto come denominazione di correnti politiche formatesi in seno ai vari partiti: iniziativa repubblicana, iniziativa socialista ecc.
È interessante notare come questa parola si appoggia e si dispiega su un aspetto psicologico profondo in quanto descrive sia la capacità potenziale di una persona basata su una disposizione naturale (…è una persona con un grande spirito d’ iniziativa, una persona intraprendente), sia la manifestazione dell’atto stesso (la tale persona ha preso una importante iniziativa che coinvolge nell’impresa anche altre persone).
Dalla potenzialità alla sua manifestazione, la parola iniziativa suggerisce significati plurimi e densi; ha sia elementi psicologici puri sia dati significativi che la calano nella dinamica della realtà. Questi aspetti fanno pensare che l’origine della parola sia molto antica specie se ci riferiamo al fatto che probabilmente deriva dalla stessa radice latina del termine iniziato. Un termine legato alle religioni misteriche dell’antico Egitto e della Grecia, in quanto gli iniziati erano persone che “prendevano l’iniziativa” di dedicare la loro vita a “iniziare” un cambiamento spirituale. Iniziato come colui che dà inizio, dal latino initium, entrare, cominciare, composto da in e ire, “andare”.
La parola iniziativa è parola dinamica, reca in sé un sussulto emotivo che indica direzione, movimento, l’animarsi di una energia, profonda potenzialità dell’animo umano.
È un gesto dello Spirito?