DAILY LA PAROLA

Intortare

Dal latino "intorquere", che vuol dire attorcigliare su sé stesso, arriva il verbo intortare, ovvero raggirare qualcuno

Questo termine, proprio del registro popolare e giovanile deriva da intorto, cioè avvolto su sé stesso, dal verbo latino intorquere che vuol dire attorcigliare su sé stesso.

Anche se a sentire il suono si potrebbe pensare ad un modo di preparare le torte, magari inserendole in qualche teglia o nel forno, in realtà il significato della parola è ben lontana dalla sfera di senso del mangiare, ma prende il significato di raggirare, convincere furbescamente.

Facendo alcuni esempi, possiamo pensare ad un alunno che cerca di intortare un insegnante, convincendolo di aver avuto degli ottimi motivi per non studiare o per essere arrivato a scuola in ritardo; oppure il figlio che cerca di convincere un genitore a mandarlo alla festa in discoteca, adducendo motivazioni sociali o mostrandosi in disagio rispetto agli altri amici con genitori più permissivi.

Questo termine può anche essere usato con accezione di impantanarsi, trovarsi bloccati in una certa situazione, come ad esempio nel caso in cui uno si trovi ad intortarsi durante un’interrogazione, non riuscendo più a trovare il bandolo della matassa nel discorso che sta conducendo.

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