IL NUMERO

1.585.373

Sono 1.585.373 le persone bisognose assistite, in Italia, nel 2016, dalla rete del Banco alimentare, la fondazione che raccoglie e coordina 21 organizzazioni locali su tutto il territorio nazionale, attraverso le 8.035 strutture caritative convenzionate. Rientrano in questa definizione le mense per indigenti, i centri di solidarietà che si rivolgono a famiglie in difficoltà e a situazioni di grave esclusione sociale, le strutture di accoglienza per anziani, minori e ragazze madri, le Caritas parrocchiali, le comunità di recupero, le cooperative sociali.

La Fondazione, infatti, ha come mission principale il recupero delle eccedenze alimentari da diversi donatori della filiera agroalimentare, che altrimenti andrebbero sprecate (il 15% ogni giorno) e la distribuzione alle attività convenzionate, che le riutilizzano per i pasti ai bisognosi.

A questo proposito, nel 2016, tra quello che è stato recuperato dalle industrie di trasformazione, dai fondi e dagli aiuti comunitari, dalla rete della grande distribuzione, dalla ristorazione, dai produttori e dalle collette alimentari sono oltre 41.000 mila tonnellate di cibo riutilizzato. A queste si aggiungono circa 1.200.000 piatti pronti (178 tonnellate recuperate da ristoranti, tavole calde, pizzerie, ecc.) e 9.268 tonnellate di alimenti raccolti con la colletta alimentare, per un totale di alimenti distribuiti pari 66.478 tonnellate.

Un’attività con valenze sociali, ma anche economiche, ambientali ed educative, realizzata attraverso il lavoro di circa 2.000 volontari e 119 tra dipendenti e collaboratori.

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