Il 1° maggio del 1941 la RKO rilasciò finalmente l’imponente film Quarto Potere, la pellicola di Orson Welles al centro di una pazzesca campagna stampa orchestrata dal magnate della carta stampata William Hearst, che aveva tentato di affossare il film perché lo reputava, a torto, una satira di lui stesso.
Dopo la prima, il film riscosse nominations, premi speciali e diverse recensioni positive, accanto a quelle più sconcertate o accentuatamente negative, ma la sua particolarità lo stigmatizzò fin da subito come un lavoro indefinibile, troppo avanti con i tempi e troppo “strano” persino per gli standard legati al suo estroso e giovanissimo autore; solo dagli anni cinquanta in poi la pellicola verrà definitivamente collocata nell’Olimpo del grande cinema.