IL NUMERO

1.029

1.029 è il numero dei morti sul lavoro in Italia nel 2017. Per ricordarli, l’UGL ha realizzato un’istallazione a Napoli, in piazza del Plebiscito, lo scorso novembre, nell’ambito dell’evento denominato “Lavorare per vivere”. 1.029 sagome bianche, di grande impatto visivo ed emozionale, si ergevano nella piazza per testimoniare silenziosamente l’enormità di questo numero, che, purtroppo, non pare destinato a diminuire.

Nei primi nove mesi del 2018, le morti sul lavoro sono state 834, l’8,5% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Solo in Campania si sono registrati 55 decessi, di cui 16 nella provincia di Napoli. «Sono numeri imbarazzanti che devono far riflettere sulla necessità di un maggiore impegno istituzionale con il fine di contribuire ad una implementazione dei controlli sui luoghi di lavoro. Dignità e sicurezza sul lavoro sono priorità per il Paese. Di qui, il bisogno di rispettare le norme e di diffondere la cultura della sicurezza tra i lavoratori. È, inoltre, opportuna un’adeguata formazione del personale, il quale deve considerare le precauzioni necessarie, non un ingombro, ma parte integrante del processo produttivo», ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, nel corso dell’evento.