IL NUMERO

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Secondo “The Guardian” questo è il numero di anni che abbiamo davanti «per evitare la catastrofe» prodotta dai cambiamenti climatici e in particolare dall’aumento della temperatura da un grado e mezzo a due gradi. «Un avvertimento terribile dagli scienziati ONU», chiosa il “Washington Post” dando conto del report recentemente presentato dall’Ipcc, l’Intergovernmental Panel on Climate Change, di cui in prima pagina ha dato conto in Italia solo “La Stampa”.

L’impegno preso da 200 paesi nel 2015 con l’Accordo di Parigi era quello di contenere le emissioni di gas serra, abbassando a 1,5°C, anziché a 2°C, il riscaldamento medio del pianeta, mediante un radicale cambiamento del modo di produrre energia, delle modalità di trasporto di persone e cose, della gestione del patrimonio immobiliare, e il blocco della deforestazione, l’innovazione dei sistemi di cattura, stoccaggio e riuso della CO2,

Bazzecole, secondo Trump e Bolsonaro.

Risultato: le nuove generazioni non vedranno più gli orsi polari: Venezia sarà sommersa, a Cortina e sulle Alpi non si scierà più, si dovrà dire addio a vino e caffè (prodotti tra i più esposti al climate change). Peggio: siccità, aumento dei livelli del mare, inondazioni, situazioni meteo estreme. E ancora ulteriore impoverimento degli stati più poveri, nuove ondate migratorie, mortalità infantile in crescita, meno diritti, carestie, milioni di morti, soldi gettati al vento.