Nasce a Cherbourg in Francia, il 12 novembre 1915, Roland Barthes, linguista, saggista, critico letterario, fra i più influenti letterati del Novecento.
Tra i maggiori esponenti della nuova critica francese di orientamento strutturalista, Barthes scrisse e pubblicò numerosi saggi critici su scrittori classici e contemporanei, prestando particolare attenzione alle linee di sviluppo della recente narrativa e indicando nel “grado zero” della scrittura, cioè nel modo parlato, la sua più importante peculiarità.
Si è dedicato allo studio delle relazioni esistenti tra i miti e i feticci della realtà contemporanea e le istituzioni sociali. E ha studiato il rapporto di incontro e scontro tra la lingua intesa come patrimonio collettivo e il linguaggio individuale.