In Italia, nel 2017, sono nati 15.000 bambini in meno rispetto all’anno precedente. Se il calcolo viene fatto nell’arco di tre anni, sono 45.000, mentre dal 2008, sono 120.000. Il trend in calo è confermato anche nei primi sei mesi del 2018.
Sono questi i risultati del rapporto Istat sulla natalità in Italia, il ritratto impietoso di un Paese che sta invecchiando, con il numero medio dei figli per ogni donna all’1,32 contro l’1,46 del 2010. E la previsione è che almeno il 22% delle attuali 40enni, alla fine del ciclo di vita riproduttiva, potrebbe rimanere senza figli, il doppio di quanto era avvenuto per le donne nate nel 1950 (11,1%).
Il calo riguarda soprattutto il primo figlio, con una percentuale di -25% negli ultimi dieci anni. In particolare, a diminuire sono soprattutto i bambini nati da coppie di genitori italiani (14.000 in meno rispetto al 2016 e oltre 121.000 rispetto al 2008), anche se, per la prima volta dal 2008, scendono sotto i 100.000 anche i nati con almeno un genitore straniero.
