IL NUMERO

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Almeno 2 miliardi di persone nel mondo conoscono e cantano la canzone di Natale per eccellenza: Stille Nacht! Heilige Nacht!, composta ed eseguita per la prima volta a Salisburgo esattamente 200 anni fa. Da allora non ha mai smesso di essere suonata in ogni angolo della terra durante le festività natalizie, con un successo – si direbbe parlando di musica rock – senza precedenti.

Forse gli accordi semplici, forse il testo dalla forte componente emotiva e religiosa, fatto è che Stille Nacht! Heilige Nacht! si sente ovunque e tutti siamo più o meno in grado di canticchiarla. Fu composta da Joseph Mohr, si legge sul sito dedicato alla canzone, «un curato salisburghese che nel 1816 scrisse una poesia dal titolo Stille Nacht! Heilige Nacht!. Due anni dopo, Mohr affidò la poesia a Franz Xaver Gruber, maestro di scuola e compositore nativo dell’Alta Austria, pregandolo di comporre una musica adatta al suo testo. La canzone venne cantata per la prima volta a Natale, davanti al presepe e per caso fu ascoltata da Carl Mauracher, un organaio tirolese chiamato a Oberndorf per riparare l’organo della chiesa.

Tornato al suo paese, nella valle Zillertal, Mauracher fece conoscere il canto ad alcune famiglie contadine dotate di talento musicale, che viaggiavano per l’Europa come venditori. Furono loro a far conoscere il canto in tutto il continente, e anche fuori: Ludwig Rainer, uno dei più famosi cantori tirolesi della valle Zillertal, già nel 1839 portò il canto negli Stati Uniti d’America. Franz Xaver Gruber morì nel 1863, e fece in tempo a conoscere i primi grandi successi del suo canto. Nel 1854 stese una dichiarazione ufficiale sulla provenienza del canto e sull’identità dei suoi autori».

Per chi volesse saperne di più, la storia è stata raccontata ieri mattina durante la trasmissione Wikiradio di Rai Radio3, che si può riascoltare in podcast qui.

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