IL NUMERO

2.988

Sono 2.888 i casi di morbillo in Italia dall’inizio del 2017 allo scorso mese di giugno.

L’ultimo bollettino settimanale diffuso dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità rileva che nove dei contagiati su dieci non siano stati protetti dal vaccino trivalente. Sono stati 255 gli operatori sanitari contagiati dalla malattia dopo essere venuti a contatto con il Paramyxovirus, che è l’agente responsabile dell’insorgere del morbillo. L’età media degli infetti è di 27 anni. L’89% dei casi era non vaccinato e il 7% aveva ricevuto solo una dose di vaccino. Le regioni d’Italia nelle quali la situazione appare più allarmante sono: Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana, Lazio, Abruzzo, Sicilia.

Il 13 luglio l’Istituto Superiore di Sanità ha reso noti i risultati degli esami di laboratorio condotti sul campione relativo a una bambina di 16 mesi deceduta il 28 giugno scorso all’Ospedale Bambino Gesù di Roma. Gli esami hanno confermato che la bimba era stata infettata da uno dei virus selvaggi responsabili dell’attuale epidemia.