200 sarebbero i libri che teoricamente potrebbero essere letti in un anno, nel tempo che ciascun essere umano dotato di smartphone o iphone passa a spippolare sui social. Ovviamente è un calcolo assai approssimativo, ma non troppo lontano dalla realtà di una persona con una discreta velocità di lettura.
Secondo alcune statistiche, infatti, si leggono in media dalle 200 alle 400 parole al minuto. Un libro ha quasi sempre almeno 50 mila parole, a meno che non si parli The story of the Vivian girls, in What is known as the Realms of the Unreal, of the Glandeco-Angelinnian War Storm, Caused by the Child Slave Rebellion, noto anche come The Realms of Unreal dell’americano Henry Darger (16 mila pagine, ne parla qui TESSERE), che moltiplicato per 200 fa 10 milioni di parole. Se la media è di 400 parole al minuto, in 25 mila minuti – circa 416 ore in un anno, poco più di 17 giorni – si leggono 200 libri.
Se si considera che, in media, un individuo spende in un anno 600 ore sui social (cui vanno aggiunte circa 1.500 davanti alla tv) il conto è presto fatto e ci scappa anche di leggere il citato The Realms of Unreal, insieme ai tomi di Alla ricerca del tempo perduto di Marcel Proust – 7 volumi – e il romanzo storico Artaméne di Madaleine de Scudèry, pubblicato in 10 volumi, che conta più di 2 milioni di parole.
E di certo è pure meglio.