IL NUMERO

4

In greco 4 si scrive τέσσερα. Quattro lati e hai un quadrato. Come la piccola “tessera di pietra” che, unendosi ad altre – quasi uguali identiche a se stessa ma ciascuna con la propria inconfondibile identità, come quella certificata da una “tessera di identità” –, finiscono per comporre un puzzle o un ancor più nobile “mosaico”.

Quattro sono i soci fondatori dell’associazione culturale tessereche – proprio oggi, a partire dalleore 19alla Casa del popolo di S. Quirico a Firenze(in via Pisana 576) – terrà la propria festa n. 4, feste con cui finanzia le attività di questo sito, il quale, fra pochi giorni, avrà una nuova veste grafica curata da Francesco Galli e che, il 10 dicembre scorso, anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo– gran bella carta! – ha festeggiato 2 anni di vita, nel corso dei quali ha pubblicato, in occasione del 27 gennaio – gran bel giorno! –, tutti gli eventi di cui si è a conoscenza relativi al Giorno della memoria, nonché oltre 4.000 articoli, video, disegni, foto sui più disparati argomenti, realizzati da circa 130 collaboratori: da una ragazza di 14 anni ad uno dei più autorevoli giornalisti italiani che lo scorso anno ha compiuto 80 anni.

tessere, seguita ogni giorno da una media di 400 persone, (con punte massime di 800 ed un totale di 165.000 visite), anche ampliando l’impiego dei principali social (Facebook, Instagram, YouTubeecc.), mira ad essere sempre meglio leggibile e ancora più interessante e a coinvolgere nella produzione della rivista un numero sempre maggiore di collaboratori, ognuno dei quali – giovane o vecchio che sia, indipendentemente dal proprio credo di qualunque tipo – possa al meglio esprimere le proprie passioni, i propri interessi, le proprie curiosità.

Alle ore 15.30 si svolgerà la riunione di redazione di quanti, con passione, capacità e impegno, garantiscono che tutti i giorni vengano pubblicati una data storicaraccontata, una frase celebre, una parolada conoscere meglio e un numerodal quale imparare qualcosa, oltre a numerosi altri articoli organizzati in rubriche pensate per stimolare nel maggior numero di persone possibili la curiosità verso argomenti che ci accomunano tutti e che non trovano sufficiente spazio nei tradizionali media.

Alle ore18 l’assemblea dei soci dell’associazione entrerà nel merito del proprio bilancio economico – finora gestito con ottimi risultati rispettosi dell’impegno finanziario di chi ha creduto in questo progetto –, dell’organizzazione necessaria a farla vivere il più a lungo possibile e nel migliore dei modi, degli intenti e dei progetti che animano quanti si identificano in essa.

Alle ore 19inizierà la festa vera e propria. Lorenzo Mascilli Migliorini, un giovane e bravissimo pianista – per l’occasione alle prese con una chitarra elettrica Fender – improvviserà spaziando fra Bach, Italo Calvino e Frank Sinatra, avendo convinto a salire sul palco per cantare con lui, per la prima volta nella sua vita, il presidente di tessere, Daniele Pugliese.

Terminata la sua esecuzione e poi ben mangiato e ben bevuto, verso le ore 20.30Italo Dall’Orto– “animale da teatro” che, tra le tante cose, a partire dalla fondazione del Gruppo della Rocca, ha portato sul palcoscenico Il piccolo principe, Il mago di OzeLa storia di Rosa Parks, la donna che nel 1955 mise in “chiaro” a tutto il mondo (e si spera una volta per tutte) che non basta avere la pelle “chiara” ed esser maschi per poter sopraffare gli altri, anche solo pretendendo un posto sul bus, il quale non ci spetta per volontà divina – leggerà qualche pagina tratta dall’ultimo libro pubblicato da tessere: la traduzione in italiano – a cura di Filippo Luti, sotto il criptico ma denso di significato titolo WWWW– del romanzo del 1897 di Herbert George Wells La Guerra dei mondie del suo adattamento radiofonico messo in scena da Orson Welles nell’“annus horribilis” 1938, quando le “fake news” erano ancora in cerca di un nome ma la “paura” era già un piatto ben esposto in ogni menù.

Alle ore 21.15verrà presentata a tutti i partecipanti l’attività futura dell’associazione e, alle ore 21.30, il Bagna Trioeseguirà musiche swing e qualche brano ballabile.

Sarà poi la volta di Fabio Bonche – giunto addirittura dal Friuli, dove Italo Svevo, James Joyce e Pier Paolo Pasolini hanno dato a tutti qualche lezione – alle ore 22.45, presenterà le sue divagazioni rock.

Musica, cibo e spese per la serata saranno remunerati dai 15 eurochiesti per l’ingresso che, per studenti under… e altri giovani o reietti d’ogni età, saranno abbassati a offerta libera.

La speranza, ovviamente, è quella che il maggior numero di persone possibili, alla festa n. 4di sabato 12 gennaio 2019, si aggreghino trovando il proprio gratificante spazio nell’associazione, “tessano” insomma relazioni, conoscenze, saperi, esperienze e sentano come propria quest’esperienza che, magicamente, ruota intorno al n. 4.