IL NUMERO

450

Nei giorni scorsi il vicesindaco di Trieste si è vantato sui social di aver gettato nel cassonetto coperte, vestiti e carabattole di un clochard sollevando la pubblica indignazione di molti cittadini che hanno risarcito il malcapitato con più di quanto avesse.

Nel suo delirio di pulizia, l’aggressore, perché mi pare che di aggressione si tratti, ha però dimenticato che esiste la raccolta differenziata e che se si può fare un fascio con la spazzatura, oggi ha ancora vita brevissima perché va immediatamente sciolto e ripartito nei contenitori delle isole ecologiche distribuite in città.

Avendo la delega alla sicurezza del Comune che amministra riceverà, quindi, una multa da se stesso, perché la polizia municipale pare intenzionata a sanzionarlo con una multa che può arrivare fino a 450 euro.

Se anche dovesse decidere di stracciarla, signor Vicesindaco, si ricordi che la carta va nell’apposito raccoglitore.

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