Oggi lo definiremmo un voto “bulgaro”, invece fu proprio un voto americano, anzi il primo voto americano, e con un risultato plebiscitario. Il 4 febbraio 1789, infatti, venne eletto il primo presidente degli Stati Uniti d’America, George Washington, con nessun voto contrario (evento che non si verificherà mai più nella storia americana).
In precedenza presidente del senato continentale, Washington venne riconfermato in quel ruolo subito dopo l’elezione alla presidenza degli Stati Uniti. Dopo due mandati come presidente Usa, nel 1797 venne eletto per la terza volta ma rifiutò ritenendo inopportuno accentrare troppo a lungo il potere su di una sola persona, cosa che fece anche il suo successore Jefferson. In realtà, questa norma venne codificata solo nel 1951 con l’approvazione del 22° emendamento della Costituzione.
Comandante dell’Esercito continentale ed eroe della guerra d’indipendenza americana, è considerato uno dei padri fondatori degli Stati Uniti insieme ad Abraham Lincoln, Thomas Jefferson e Theodore Roosevelt. I loro quattro volti sono scolpiti sul Monte Rushmore.