IL NUMERO

400

È la percentuale dell’aumento dei casi di sifilide dal 2000 ad oggi, in Italia, secondo l’Associazione Dermatologi Ospedalieri (Adoi), che ha lanciato l’allarme in occasione del 56° congresso, il 20 ottobre 2017.

Questa patologia, come le altre malattie sessualmente trasmissibili, stanno tornando a essere un’emergenza dopo che un per un lungo periodo sembravano in diminuzione, grazie anche una maggiore attenzione legata alle campagne contro l’HIV.

I dati di oggi sono in controtendenza e sifilide, gonorrea, Aids e altre infezioni, negli ultimi anni hanno fatto registrare un preoccupante aumento dei casi.

È allarmante che una malattia praticamente debellata come la sifilide sia aumentato in meno di 20 anni del 400%, in Italia. Nel mondo, l’OMS denuncia ogni anno poco meno di 500 milioni di nuovi casi di una delle malattie sessualmente trasmissibili più diffuse. Praticamente un milione e mezzo di persone ogni giorno si ammala di sifilide, gonorrea, ecc.

Il nostro Paese non è in controtendenza, dato che secondo l’Istituto Superiore di Sanità, negli ultimi anni questa tipologia di malattie è aumentata dai circa 3.500 casi del 2006 ai circa 6.500 del 2013, soprattutto negli uomini.

Crescono malattie batteriche come le infezioni da Chlamydia e la sifilide, ma anche quelle da virus HPV, le epatiti A, B e C. L’HIV, in particolare è la più importante malattia a trasmissione sessuale per le sue rilevanti implicazioni cliniche e di spesa sanitaria e i cui nuovi casi non accennano a diminuire nel mondo occidentale, con una minore percezione del rischio – e un conseguente picco di infezioni – soprattutto nella popolazione over-50 e anziana.