Oltre al celebre numero di gatti in fila per 6 con il resto di 2 della canzone scritta da Giuseppe Casarini ed interpretata da Barbara Ferigo, una bimba goriziana di 4 anni e mezzo, che vinse la 10ª edizione dello Zecchino d’Oro nel fatidico 1968, poi riproposta dal vivo da Cino Tortorella, il mago Zurlì, al Gran galà dello Zecchino d’oro del 2007, il 44 è la percentuale di dispendio calorico totale nel consumo energetico del cervello di un neonato.
La cosa potrebbe dir poco se non la si raffrontasse al 20% di dispendio calorico totale nel consumo energetico da parte del fegato, a solo il 5% dei muscoli, al 4% del cuore .
Percentuale, quella del 44% del cervello, che negli adulti scende vertiginosamente al 19%, mentre l’organo con il maggior fabbisogno energetico quotidiano è il fegato attestato sul 27%. I muscoli salgono al 18% ed il cuore raggiunge il 7%.
Le interpretazioni sull’utilizzo del cervello una volta cresciuti sono ovviamente libere.