Sono 75 milioni le persone che ogni giorno visitano Pornhub, il sito per adulti più grande del pianeta, il 40° al mondo con più traffico. Raccoglie più di 10 milioni di video che, per vederli tutti, occorrerebbero 173 anni. Nel 2016, anno in cui ha totalizzato 23 miliardi di visite, sono state caricate su Pornhub quasi 500 mila ore di video porno, tre anni prima, nel 2013 solo circa 150 mila.
La crescita di materiale “XXX” infilata ogni anno in rete segue una linea che si impenna vertiginosamente. Come la maggior parte delle piattaforme di video on demand – YouPorn, Xtube, RedTube – Pornhub è nato intorno al 2005, dopo la geniale trovata di un ragazzo americano di origini tedesche, Jewed Karim, che in quell’anno fondò YouTube insieme a due amici informatici impiegati da Paypal, non essendo riuscito a trovare in rete le immagini di Janet Jackson che fa vedere le tette al SuperBowl.
Pare che il porno venga visto per il 61% con gli smartphone, per il 28 con il computer e per l’11 con i tablet. Si calcola che i video porno costituiscano il 4% di tutti i contenuti di internet, il 14 delle ricerche in rete e il 30 del traffico di dati on line.
La parola più ricercata, sia nel 2015 che nel 2016, su Pornhub fra le varie categorie in cui è suddiviso il sito, è stata “stepmom”: matrigna. Alla sociologia del porno “Internazionale” ha dedicato 10 gustosissime pagine nel numero 24 del 7 luglio scorso.
