IL NUMERO

82

Studiare fa bene (anche) alla salute. Il livello d’istruzione incide, infatti, sull’aspettativa di vita. Un cittadino italiano di sesso maschile può sperare di vivere in media 82 anni se ha almeno una laurea, mentre se ha un basso livello d’istruzione rischia di fermarsi a 77 anni.

È uno dei dati che si ricavano dall’ultimo rapporto dell’Osservatorio nazionale sulla salute nelle regioni italiane realizzato dall’Università Cattolica di Milano.

Oltre al livello d’istruzione conta anche il genere e la residenza. Chi vive al Nord, specie nelle regioni del Nord-est, ha una speranza di vita media di 85,6 anni se è donna e di 81,2 anni se uomo. Al Sud va molto peggio: le donne vivono in media 84,1 anni e gli uomini 79,8. Tra le stesse regioni del Sud ci sono differenze significative: si vive quasi come al Nord in Abruzzo e Puglia, meno della media in Campania, Calabria e Sicilia.

Le province in cui si vive meno a lungo sono Napoli e Caserta, mentre i più longevi sono gli abitanti di Firenze, Roma e Treviso.

 

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