IL NUMERO

895

È, su un totale di 896, il numero dei docenti universitari che, scrive Gian Antonio Stella sul “Corriere della Sera” «accettarono servili e contenti (quando non sgomitarono per contendersi il bottino) quelle cattedre regalate loro grazie alla espulsione dei professori ebrei» in seguito alle leggi razziali firmate da re Vittorio Emanuele III il 5 settembre 1938.

Soltanto Bontempelli disse no alla cattedra di un ebreo espulso è l’articolo da cui è tratto questo triste numero che la dice lunga su un antico vizio nazionale, quello dell’ignavia. Se ne consiglia la lettura.

(Nella foto Massimo Bontempelli)