DISEGNI MEMORIE ZIBALDONE

I volti, per ricordare

La rivista TESSERE è decollata pubblicando gli eventi organizzati in occasione del Giorno della Memoria, nella convinzione che darne un panorama il più ampio possibile, rendesse giustizia a una ricorrenza che non è affatto banale e scontata.

Razzismo e discriminazioni sono purtroppo ancora vivissimi e ricordare che conducono solo all’orrore può contribuire ad ampliare la base di quanti sentono nel proprio intimo che bisogna opporsi a questa degenerazione, a questo assopimento delle coscienze, al silenzio complice che la alimenta.

Di più: ci sono cari e consideriamo attualissimi il tema della memoria, di come la si alimenta, di come la si può smarrire, dell’importanza di conservarla, dei meccanismi che la governano, del ruolo degli archivi e su questi lavoreremo, cercheremo contributi, ascolteremo suggerimenti.

In questo contesto abbiamo deciso di inaugurare un’altra rubrica della rivista che si chiama “Ritratti”. Sono disegni di persone da ricordare e ci piacerebbe che ogni individuo di questo pianeta, vivo o morto, ne avesse almeno uno. Naturalmente non sarà possibile, ma un granello di sabbia fa una spiaggia e una goccia d’acqua un oceano.

Fiamma Antoni Ciotti Farulli ha un’antica passione per il disegno e solo da poco l’ha resa pubblica con una mostra dei suoi lavori nei quali ritrae persone che vivono o hanno vissuto a Fiesole, il paese di origini etrusche che sovrasta Firenze: ne ho scritto in un articolo nel mio blog intitolato I ritratti di Fiamma.

Le abbiamo allora chiesto di iniziare la sua collaborazione a TESSERE ritraendo alcuni deportati nei campi di concentramento nazisti per ricordare chi erano, cosa ci hanno dato e quanto orribile sia stato perseguitarli. E, amando io ogni riga scritta da Primo Levi, essendomi ispirato a lui per la prima raccolta di racconti, Sempre più verso Occidente, non potevo che chiederle di iniziare con il ritratto di Primo Levi, di cui quest’anno ricorre il trentennale della morte.

Fiamma offrirà ai lettori quando potrà un suo ritratto, partendo appunto da alcuni ebrei rinchiusi in Lager. Di queste persone daremo alcuni cenni biografici, rimandando a voci di enciclopedia o altre fonti di informazioni per saperne di più.

Chi avesse voglia di affiancarla nella costruzione di questa collezione memoriosa si faccia avanti: redazione@tessere.org.

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