Nella notte di Sicilia
c’era un airone nel buio
con ottantuno cuori
qualche migliaio di sogni
sorrisi da vacanza
venne la morte e pretese il suo tributo di ombre
l’alato messaggero
non giunse mai dov’era atteso
vennero gli uomini
e strapparono la verità
tre volte dieci anni
e non smettemmo mai di chiedere
almeno la terrena giustizia
alzando gli occhi al cielo
il cielo di Ustica.
27 giugno 2011