DAILY LA PAROLA

Ipocrita

Ipocrita: un uomo che ha assassinato entrambi i genitori, e poi ha chiesto clemenza alla corte perché era orfano. (Ambrose Gwinnett Bierce)

Il vocabolario Treccani ci informa che la parola ipòcrita, dal latino tardo hypocrĭta e dal greco ὑποκριτής, attore, si riferisce a «chi parla o agisce con ipocrisia, fingendo virtù, buone qualità, buoni sentimenti che non ha, ostentando falsa devozione o amicizia, o dissimulando le proprie qualità negative, i propri sentimenti di avversione e di malanimo, sia abitualmente per carattere, sia in particolari circostanze, e sempre al fine di ingannare altri, o di guadagnarsene il favore».

Dante Alighieri colloca gli ipocriti nel fondo della VI bolgia dell’VIII cerchio e li rappresenta mentre avanzano lentamente, piangenti e lamentosi, coperti da pesantissimi mantelli, esternamente dorati, ma in realtà di piombo,a ricordarci che l’apparenza inganna. E fra gli ipocriti dannati, Dante non manca di inserire due frati bolognesi che, chiamati a Firenze per far opera di pace, in realtà si comportarono da subdoli servi degli interessi di Papa Clemente IV, in favore dei Guelfi e contro i Ghibellini.
Già ai tempi del sommo poeta, dunque, gli ipocriti spandevano buoni consigli e sorrisi amichevoli, ad esclusivo vantaggio proprio o nella speranza di ottenere, a scapito di altri, considerazione e lustro nella società.

Per lo psicoanalista Carl Gustav Jung l’ipocrita è prima di tutto un insicuro, un invidioso che reprime la rabbia e cerca, indossando una maschera che non toglie mai, di risultare gradito e soprattutto di ottenere ciò che vuole.
Ci si può comportare da ipocriti in una relazione sentimentale oppure in ambito lavorativo. Sul lavoro l’ipocrita è spesso quello che evita di prendere posizione, che è pronto a capire le ragioni dell’uno e anche quelle dell’altro, ma al momento opportuno appoggia sempre il più potente.

E i politici? Per loro sono sempre perfette le parole del politico statunitense Adlai Ewing Stevenson che, conoscendo bene il modus operandi suo e dei colleghi, affermò: «Un ipocrita è il tipo di persona che abbatterebbe una sequoia, costruirebbe un palcoscenico, per poi fare un discorso sulla conservazione della natura».

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