IL LIBRO – Il giorno della Memoria 2018
L’ora blu delle fiabe nel ghetto di Theresienstadt
Pubblicazione
- Rita Baldoni, Ilse Weber, l’ultimo Lied, Roma, ed. Paolini, 2014
Circa sessanta liriche e ninne nanne composte dal 1942 al 1944 nel ghetto di Theresienstadt, sepolte dapprima e nascoste, infine recuperate e salvate nel 1945; più di cento lettere ritrovate negli anni Settanta in una soffitta di Bristol, ci raccontano le vicende di una scrittrice ebrea, ceca di lingua tedesca, Ilse Herlinger Weber, in una narrazione colloquiale che trascende sempre più la dimensione personale per diventare voce di un’intera comunità e riferirci in presa diretta lo sforzo di sopravvivere nell’esclusione, Attraverso la lucida analisi dei fatti che la Weber fornisce nel suo carteggio, in conversazione con lei, il lettore scopre gli effetti devastanti della Storia, nell’attimo stesso in cui si stanno verificando. Nella semplice dimensione di un dialogo fra amici, entriamo nel quotidiano di una intellettuale ebrea, madre e scrittrice; nell’armonia dei suoi versi diventiamo testimoni oculari della vita all’interno del ghetto; nella grazia delle sue rime immaginiamo i bambini di Theresienstadt, mentre cantano con lei l’ultima ninna nanna.Ilse Weber morì ad Auschwitz il 6 ottobre 1944.