MEMORIE

Questi ricordi della Memoria

Sono più di 150 gli eventi legati al Giorno della Memoria che abbiamo pubblicato finora qui su TESSERE. Sono certamente solo alcuni di quelli organizzati in occasione del 27 gennaio di quest’anno, ma spaziano su tutto il territorio nazionale e danno il senso di un impegno che merita di essere… ricordato.

Che merita di essere visto nella sua interezza, come un puzzle le cui tessere sono state ritagliate da soggetti diversi, a volte ignari uno dell’esistenza dell’altro e della forza, invece, della propria addizione.

Continueremo a raccoglierne le tracce, anche segnalando quanto c’è già stato e non era stato possibile darne conto per tempo, proprio perché ci interessa tessere questa tela e mostrarne la resistenza, strappando ogni evento dalla sua episodicità o dal suo carattere solo celebrativo.

Ma come annunciato presentando “Memorie”, la prima rubrica della rivista TESSERE, pur ribadendo la centralità della testimonianza della Shoah, estenderemo la nostra attenzione ad altri fatti che non devono essere dimenticati, perché lasciandoli cadere nell’oblio si rischia di commettere errori ed orrori che invece devono essere impediti, contrastati: non si può chiudere gli occhi dinanzi a nessun vagone sigillato con il piombo e diretto all’inferno.

Ma di più ci interessa trattare la materia “Memorie” sotto tutti i suoi aspetti: quello degli archivi che consentono la conservazione dei documenti e delle tracce indelebili; quello degli hardware dov’è possibile stipare miliardi di informazioni avendo cura di non affidarle solo alle macchine, così sottraendole ai cervelli e alle emozioni che gli esseri umani provano dinanzi ad esse; ed ancora i meccanismi chimici e fisici, la biologia, la fisiologia, l’anatomia, la patologia o le patologie connesse alla capacità di ricordare.

Perciò agli associati di TESSERE innanzitutto, ma ai lettori più in generale, chiediamo di suggerirci temi, argomenti, spunti e se vogliono direttamente dei loro contributi in materia.

Daniele Pugliese

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