DAILY LA PAROLA

Tiratura

Parola dal bel suono come tiritera di cui ha scritto Gian Luca Corradi, tiratura è un termine impiegato nel linguaggio tipografico e editoriale. Derivata dal verbo tirare, indica l’operazione di tirare copie a stampa (fermando le macchine si interrompe la tiratura) ma più che altro il numero di copie di libri, giornali, riviste che si stampano con una stessa composizione o matrice. Naturalmente è un numero diverso dalle copie vendute. La tiratura, infatti, è la somma delle copie vendute più le rese.

Solitamente il costo di una copia diminuisce all’aumentare della tiratura benché aumenti il costo complessivo di stampa. Un aumento di tiratura, infatti, comporta un impiego maggiore di carta, ma il costo di preparazione del libro o del giornale (dalla scrittura fino agli impianti realizzati in tipografia) resta invariato e “si spalma” sul numero di copie prodotte.

La tiratura dei quotidiani negli ultimi anni ha subito un netto calo a favore dell’informazione on line ma anche, forse, a causa di una diminuzione complessiva della lettura.