DAILY LA PAROLA

Vibrazione

Nella realtà, tutto è vibrazione. La vita stessa è una meravigliosa vibrazione. L'evoluzione della parola, dal latino, con il significato di "oscillazione", alla moderna "medicina vibrazionale"

La parola vibrazione deriva dal latino vibratio, lancio, dal verbo vibrare, agitare, scuotere, oscillare, far tremolare.  Il vocabolario Treccani la definisce come «una oscillazione di piccola ampiezza e di frequenza relativamente grande. Un particolare fremito della voce umana, come effetto di emozioni interne. Con senso attivo: manovra massoterapica che si esegue nella fisioterapia oppure come un sistema adottato per il costipamento del calcestruzzo nei lavori edili».

È interessante notare come questa parola abbia assunto nei secoli un continuo aggiornamento culturale. Dalla vibrazione generata dall’agitazione delle lance dei soldati prima dello scontro, che riecheggia antiche battaglie, ha assunto nei secoli un significato molto più complesso. Con lo sviluppo delle scienze, è divenuta un caposaldo scientifico. Dalla fisica alla matematica, fino a sconfinare nella psicologia, essa ha generato e continua a generare sapere.

Un termine divenuto perciò familiare a molte discipline, in quanto oggi si sa che la vibrazione, in realtà, può essere considerata un’informazione: basti pensare alla vibrazione delle onde radio oppure delle reti televisive, fino alla fisica che identifica un quark o un elettrone a seconda dell’ampiezza della sua vibrazione.

Ma non solo, la psicologia, con la sua esplorazione delle emozioni, degli stati d’animo più sottili, ha individuato nei movimenti vibrazionali del nostro corpo la possibilità di studiare a fondo emozioni profonde come l’ansia e la paura.
Da questo assunto è nata la nuova medicina vibrazionale che considera il corpo non più come un insieme inerte di atomi che formano determinati organi, bensì come un corpo energetico in perenne vibrazione: il corpo di luce. Questo aspetto è importante perché porta a riconoscere nella vibrazione gli effetti di uno stato eccitatorio della materia. Considerando, che questo stato dipende dall’intensità del calore, si deduce facilmente come l’ampiezza della vibrazione di un organo, come la sua eventuale modificazione, diano la possibilità di valutare il suo stato di salute.

Una constatazione: l’amore non è forse lo stato vibratorio più “alto” che l’uomo conosce? Non è forse il farmaco vibrazionale più potente? Su l’importanza di questo punto si potrebbe scrivere a lungo…dalla sessualità alla fede tutto è basato sull’ampiezza della vibrazione.

Infine, si può allora ricordare che nella realtà tutto è vibrazione: dalle particelle elementari alle molecole, dalle cellule agli organismi viventi, dai pianeti alle stelle e alle galassie, fino allo stesso universo.

La Vita è una meravigliosa vibrazione.