LA DATA

1 giugno 1988

È l’1 giugno 1988 quando viene stipulato un accordo destinato a fare la storia: il presidente statunitense Ronald Reagan e quello sovietico Michail Gorbačëv si trovano concordi nell’eliminare i missili a media gittata. L’apertura costante e il confronto faccia a faccia hanno reso possibile quello che fino a pochi anni prima sembrava impossibile, cioè gettare le basi per una collaborazione per un comune programma di pace e sviluppo.

Questo è stato, infatti, uno dei punti fermi di Gorbačëv, diventato segretario generale del PCUS nel 1985, che durante il suo mandato ha introdotto cambiamenti epocali che hanno modificato la geografia politica del mondo. Proiettando, così, la Russia in una nuova dimensione.

Perestrojka, ristrutturazione, è stato il leitmotiv della presidenza Gorbačëv; le basi per l’accordo dell’1 giugno 1988 furono gettate due anni prima, quando il presidente russo lanciò una proposta audace: articolare un programma concreto per l’abolizione delle armi nucleari entro il 2020.

Comprendere l’importanza di un mondo basato non sulla detenzione di armi nucleari, ma fondato sul dialogo e su accordi politici è stato, in quel momento, un valore aggiunto sia di Reagan sia di Gorbačëv.

La storia, poi, ha fatto il suo corso.

 

Tags