LA DATA

11 dicembre 1911

L’11 dicembre 1911 il premio Nobel per la chimica viene assegnato a Maria Skłodowska, nota come Marie Curie, per la sua scoperta del radio e del polonio. Otto anni prima aveva già ricevuto il premio per la fisica insieme al marito Pierre e ad Antoine Henri Becquerel, per i loro studi sulle radiazioni.

Così Marie Curie è ancora oggi l’unica donna tra i quattro vincitori di più di un Nobel e, insieme a Linus Pauling, l’unica ad averlo vinto in due aree distinte.

Marie nasce a Varsavia nel 1867, e fin da piccola si distingue per la passione per le scienze. All’epoca in Polonia le donne non possono accedere agli studi universitari e Marie decide di trasferirsi a Parigi per studiare alla Sorbona.

All’università conosce il futuro marito Pierre col quale condivide gli esperimenti in laboratorio. Alla sua morte nel 1906 lo sostituisce nella docenza di fisica generale e diventa la prima donna a occupare una cattedra alla Sorbona.

Nel 1910 Marie Curie ha una relazione con un uomo sposato, il fisico Paul Langevin. La stampa scatena l’opinione pubblica contro di lei presentandola come la “polacca ruba mariti”. Lo stesso comitato del Nobel le chiede ragione della sua vita privata, ma Marie non rinuncia a recarsi a Stoccolma a pronunciare il suo discorso di accettazione.

Durante la Prima Guerra Mondiale attrezza venti camion con apparecchiature a raggi X e, sul fronte di battaglia della Marna, insegna ai medici come usare i nuovi strumenti per individuare le pallottole nei corpi dei feriti.

Muore il 4 luglio 1934 per un’anemia perniciosa dovuta all’esposizione alle sostanze radioattive.