117 è il numero dei volontari impegnato a coccolare i bambini nati prematuri e ricoverati in Neonatologia o in Terapia intensiva neonatale dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna.
Di queste 234 mani che accarezzano e parlano dolcemente ai cucciolotti ricoverati, 10 sono maschili. Si tratta dell’attività di maternage che dal 2009 l’Associazione “Cucciolo” svolge per sopperire a quel bisogno primario di ogni bambino. Le coccole, le carezze, gli abbracci sono indispensabili per la crescita e lo sviluppo equilibrato dei neonati. Troppo spesso però ci sono situazioni in cui, soprattutto nel caso di bambini nati pretermine, la mamma non è in grado di essere presente 24h su 24 al fianco del proprio piccolo. Mamme ricoverate, mamme che hanno altri bambini da accudire, genitori che spesso vivono fuori città, papà che lavorano.
Ed ecco che l’Associazione Cucciolo, attraverso il maternage, interviene con le sue volontarie per dispensare benessere e dolcezze. Negli ultimi 3 anni e mezzo sono stati coccolati 26 bambini, in una rete organizzata ora per ora, cercando di garantire la presenza, in assenza di mamma e papà, durante le ore dei pasti per poter alleviare anche il lavoro dei sanitari.
L’Associazione si occupa di tantissimi altri aspetti importanti: il sostegno psicologico alle famiglie dei bimbi prematuri (non previsto dall’ospedale); segue i bambini pretermine nei loro primi tre anni di vita; raccoglie fondi per dotare i reparti di Neonatologia e Terapia intensiva di apparecchiature tecnologicamente avanzate, utili per tutti i bambini che transitano nei reparti; fornisce aiuti alle famiglie bisognose; partecipa al progetto “Allattami” (la banca del latte umano donato, in collaborazione con il Policlinico e la Granarolo che senza scopo di lucro fornisce ai neonati critici e prematuri la possibilità di usufruire di latte umano, qualora la mamma non ne abbia a sufficienza); si occupa con le proprie volontarie di agevolare e aiutare i genitori che attendono una visita per il proprio bambino (o passare il tempo con un eventuale fratellino o sorellina nell’attesa); gestisce (assieme al reparto di Neonatologia), la Family room, due camere con 5 posti letto per ricreare un ambiente familiare e accogliente e consentire ai genitori di riposare e poter stare accanto al proprio cucciolo nel momento delle cure.
Le corsie della Neonatologia e della Terapia intensiva neonatale dell’ospedale Sant’Orsola sono intrise di forti emozioni. Ci sono le mamme e i papà dei bimbi nati pretermine, che devono affrontare situazioni critiche e di forte paura, ci sono i professionisti della cura (medici, psicologhe, infermiere/i e operatori sanitari) che non smettono un attimo di sorridere e di intervenire per la sopravvivenza di questi piccoli guerrieri e poi ci sono le volontarie e i volontari dell’Associazione Cucciolo che regalano, e ricevono, emozioni fortissime con un semplicissimo gesto dettato dall’amore.