IL NUMERO

12

È la percentuale di crescita del fatturato dell’industria italiana in circa un anno e mezzo, dato che emerge da un interessantissimo articolo di Gianni Balduzzi su “Linkiesta” del 7 febbraio 2018 intitolato L’industria italiana è sempre più forte e rincorre quella europea (ma non ve lo dirà nessuno).

«Tra i primi mesi del 2016 e gli ultimi del 2017 – scrive Balduzzi – il fatturato dell’industria italiana è passato, considerando il valore del 2010 uguale a 100, da 94,9 a 106,1, quasi il 12% in più in circa un anno e mezzo. Dopo una stagnazione di circa tre anni seguita alla grande recessione precedente».

L’articolo evidenzia che anche la produzione, a quota 98,3, è cresciuta, a un livello tuttavia ancora inferiore a quello di riferimento del 2010, al contrario del fatturato. Questa discrepanza tra fatturato e produzione «dice quanto l’industria stia tentando di divenire produttiva. Rispetto agli anni della crisi o immediatamente precedenti si riesce a fare più ricavi a parità di produzione. I fatturati riescono a crescere più del prodotto. Ogni pezzo fabbricato nell’industria manifatturiera, insomma, contiene più valore».

Il fatturato italiano ha superato la produzione più di quanto non abbia fatto in media quello europeo, al di sopra anche di Germania e Regno Unito.

«Il fatturato invece – si legge ancora nell’articolo – non è riuscito a crescere più del monte salari. Vuol dire che ogni euro andato in salari ha prodotto un po’ meno ricavi».

E tuttavia la differenza tra l’indice relativo al monte salari e quello del fatturato (ovvero quanto erano cresciuti rispetto al 2010) due anni fa, a inizio 2016, non era di 4,3 a vantaggio del primo come negli ultimi dati disponibili, ma di quasi 12 punti.

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