Sono 140 gli anni di vita del quotidiano locale “Il Tirreno”, fondato a Livorno, con il nome “Il Telegrafo”, il 29 aprile del 1877 da Giuseppe Bandi, originario di Gavorrano, in provincia di Grosseto, che aveva combattuto al fianco di Garibaldi nell’impresa dei Mille. Un compleanno importante, se anche il presidente Mattarella ha mandato gli auguri alla redazione, per un giornale che ha fatto la storia dell’informazione locale a cavallo tra il XIX e il XXI secolo.
Una storia lunga e tormentata, segnata nel Ventennio dal passaggio in mano alla proprietà della famiglia Ciano, che ne assegnò la direzione a Giovanni Ansaldo e ne fece un quotidiano organico al Regime. Da qui la chiusura dopo la liberazione di Firenze e la sostituzione, il 28 gennaio del 1945 con “Il Tirreno”, fondato da Athos Gastone Banti con l’intenzione di dare al quotidiano labronico una forte impronta progressista.
Nel 1961 riprese la denominazione “Il Telegrafo”, fino al 1977, quando, in occasione del centenario della fondazione e della cessione della proprietà, la testata tornò definitivamente al nome con il quale lo troviamo oggi nelle edicole toscane, nelle edizioni cartacee di Livorno, Cecina-Rosignano, Grosseto, Lucca, Massa Carrara, Piombino e Isola d’Elba, Pisa, Pontedera-Empoli, Pistoia-Prato-Montecatini Terme, Viareggio.
