LA DATA

17 novembre 1983

Il 17 novembre si festeggia la ricorrenza della fondazione dell’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN), movimento armato clandestino di stampo anticapitalista, avvenuta nel 1983 in Chiapas, uno degli stati più poveri del Messico. Il nome dell’esercito è un omaggio a Emiliano Zapata, il celebre rivoluzionario messicano.

L’Esercito Zapatista è formato per lo più da indios e ha lo scopo prevalente di difendere i diritti delle popolazioni native che vivono nelle terre colonizzate dai “conquistadores”.

Il più famoso portavoce dell’ELZN è stato fino al maggio 2014 il subcomandante Marcos (sub sta per “sotto” poiché nella posizione più alta sta il popolo), personaggio misterioso e a tratti mitico che sarebbe da identificare con il messicano, oggi sessantenne, Rafael Sebastián Guillén Vicente.

L’alone di mistero è dovuto al fatto che di lui non si conosce il volto, sempre coperto da un passamontagna. A identificarlo rispetto agli altri comandanti dell’Esercito Zapatista è il fazzoletto rosso al collo, la pipa in bocca e talvolta il bastone. Il 24 maggio 2014 il rivoluzionario ha decretato la morte del subcomandante Marcos e ha assunto il nome di subcomandante Galeano.

Qualunque sia la sua identità, il portavoce dei zapatisti ha dimostrato di avere raffinate qualità narrative. Non si sa dove viva, ma di lui ci sono numerose testimonianze nelle librerie, tra cui il romanzo Morti scomodi (manca quel che manda), scritto a quattro mani con lo scrittore Paco Ignacio Taibo II e pubblicato in Italia da Marco Tropea Editore.

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