Il Santo Prepuzio in epoca medievale era una delle reliquie più gettonate: a seconda della fonte, in varie città europee c’erano 8, 12, 14 o addirittura 18 diversi Santi Prepuzi. Contemporaneamente.
Secondo la versione “ufficiale” dell’epoca, Carlo Magno, mentre pregava presso il Santo Sepolcro, avrebbe ricevuto in dono il Prepuzio da un angelo. In seguito, l’avrebbe regalato a Leone III il 25 dicembre 800 in occasione della sua incoronazione. Secondo un’altra versione invece il prepuzio sarebbe un dono di Irene di Bisanzio, ricevuto da Carlo Magno in occasione delle nozze. Leone III collocò la reliquia nel Sancta sanctorum della Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma, assieme alle altre.
Ma Roma era soltanto un nome tra gli altri, sull’affollata mappa delle basiliche che rivendicavano il possesso del Santo Prepuzio: ce n’era uno a Santiago di Compostela, uno a Coulombs nella diocesi di Chartres (Francia), uno a Chartres stessa; e anche le chiese di Besançon, Metz, Hildesheim, Charroux, Conques, Langres, Anversa, Fécamp, Puy-en-Velay, e Auvergne ritenenevano ciascuna di essere in possesso dell’unico vero Santo Prepuzio.
Nel 1557 venne rinvenuto un Santo Prepuzio nella cittadina di Calcata (Viterbo). Il Prepuzio di Calcata è degno di nota perché è il più longevo di cui si abbia notizia: il reliquiario venne portato in processione anche nel 1983 durante la Festa della Circoncisione. La tradizione ebbe fine quando dei ladri rubarono il contenitore ricoperto di gioielli e le reliquie in esso contenute.
Il Santo Prepuzio ha rivestito anche significati simbolici: per Caterina da Siena l’unione mistica con Cristo non era simboleggiata da un anello d’oro o d’argento, ma piuttosto dall’anello di carne del suo prepuzio (Caroline W. Bynum, Sacro convivio, sacro digiuno. Il significato religioso del cibo per le donne del Medioevo, Feltrinelli Editore, 2001).
Potremmo andare avanti a lungo ad elencare le stravaganze intorno al Santo Prepuzio e, per estensione, a tutto il catalogo delle reliquie, dove, ad esempio, si possono contare dieci teste di San Giovanni Battista e i suoi 11 indici. Ma questo curioso e surreale mondo merita un capitolo a parte.