LA DATA

20 agosto 1858

Il 20 agosto del 1858 Charles Darwin espose per la prima volta la sua teoria dell’evoluzione della specie.

Presso la Linnean Society di Londra venne pubblicato un manoscritto del naturalista Alfred Wallace insieme ad alcuni brani del manoscritto di Darwin. Questo documento anticipò la teoria darwiniana e le sue tesi di portata rivoluzionaria per quell’epoca. Il mondo scientifico entrò in fermento per l’annunciata opera di Darwin, L’origine della specie, che arriverà un anno dopo, il 24 novembre del 1859.

Darwin, appena ventiduenne, s’imbarcò sulla nave Beagle, come naturalista di bordo, insieme al capitano Robert Fitzroy: egli ebbe l’opportunità di esplorare le isole di Capo Verde, le Falkland, la costa del Sud America, le isole Galapagos e l’Australia.

In seguito, tornato dal viaggio, iniziarono a prendere vita le teorie sull’evoluzionismo e il 1° luglio 1858 iniziò la stesura della sua opera sull’evoluzione delle specie animali e vegetali, per selezione naturale agente sulla variabilità dei caratteri ereditari, e della loro diversificazione e moltiplicazione per discendenza da un antenato comune.

Feroci critiche furono mosse a Dawin dalla Chiesa anglicana; fu accusato di minare il creazionismo, che è alla base delle Sacre Scritture. Nel trattato veniva propugnata la teoria scientifica dell’evoluzione nel corso di generazioni, attraverso un processo di selezione naturale; una spietata competizione che decretava la sopravvivenza dei più forti, destinati poi a trasmettere i propri caratteri ai figli, e l’eliminazione dei più deboli, perché meno adatti ai mutamenti ambientali.