LA DATA

26 ottobre 1881

Sono le 14.30 di un assolato pomeriggio di fine ottobre. In trenta secondi risuonano nell’aria trenta colpi di pistola. Si è appena consumata la sparatoria all’O.K. Corral, uno degli episodi cruciali nella storia del Far West. Due le fazioni contrapposte: i tre fratelli Earp con Doc Holliday e, sull’altro fronte, Billy Claiborne, Frank McLaury, Tom McLaury, Billy Clanton e Ike Clanton.

I morti furono due, i feriti tre e tutti e tre sopravvissero. Il numero delle vittime fu relativamente basso, ma, nonostante questo, la sparatoria all’O.K. Corral è rimasta, nell’immaginario comune, come una delle più famose del Far West, tanto da aver ispirato opere letterarie e cinematografiche.

Le dinamiche che hanno portato al conflitto a fuoco non sono chiare e sono molto difficili da ricostruire; quello che sembra essere certo è che siano stati motivi politici, ideologici ed economici a dividere le due fazioni e a portarle allo scontro. La leggenda ha narrato i fratelli Earp come gli eroi del West, coloro che si sono difesi dall’attacco dei cruenti cowboys. In realtà biografie più moderne e equilibrate hanno evidenziato il coinvolgimento dei fratelli in fatti di prostituzione e gioco d’azzardo, una macchia nella loro memoria.

L’episodio avvenuto all’O.K. Corral è rimasto sconosciuto per anni; è stato solo nel 1931, due anni dopo la morte di Wyatt Earp, che il grande pubblico ha scoperto cosa era successo grazie allo scrittore Stuart Lake e alla sua biografia Wyatt Earp, frontier marshal, nella quale la sparatoria viene narrata con toni epici. La sparatoria arrivò sul grande schermo nel 1946 con il regista John Ford e il suo Sfida Infernale, ma fu il successivo Sfida all’O.K. Corral del 1957 a consacrare definitivamente l’episodio come uno de più significativi del Far West.

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