LA DATA

3 febbraio 1488

Rampollo di una ricca famiglia di naviganti ed esploratori, la navigazione era nel destino del portoghese Bartolomeu Dias (italianizzato in Bartolomeo Diaz) che, il 3 febbraio 1488, quattro anni prima del viaggio di Colombo, compì un’impresa altrettanto straordinaria approdando nella Baia di Mossel dopo aver doppiato il Capo di Buona Speranza. Mai nessun europeo si era spinto tanto a sud.

Il viaggio di Dias era iniziato nell’ottobre del 1486 quando il re del Portogallo, Giovanni II, lo mise a capo di una spedizione che doveva scoprire fin dove si estendeva l’Africa e se era possibile aggirarla per raggiungere le Indie in modo da evitare agli europei le rotte attraverso il Vicino e il Medio Oriente controllate dai Turchi ottomani che ricaricavano i prezzi delle merci provenienti dalle Indie. Tra gli obiettivi riposti dal regnante portoghese in questa missione c’era anche la ricerca del Prete Gianni, leggendario monarca cristiano d’Oriente dalle sterminate ricchezze e nel cui regnosi riteneva fosse custodito il Santo Graal.

Questa prima spedizione di Dias terminò nel dicembre del 1488. Successivamente ne compì altre due: una nel 1497 per accompagnare fino a Capo Verde Vasco de Gama, che poi proseguì per le Indie; l’altra nel 1500 per accompagnare Pedro Álvares Cabral, durante la quale naufragò e perse la vita a cinquant’anni.

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