Saranno almeno 5 milioni gli italiani colpiti dall’influenza, secondo le previsioni dei principali istituti di virologia. Il picco è previsto piuttosto tardi, per la fine di gennaio, dato che le temperature miti fino alle settimane scorse hanno spostato in avanti l’inizio dell’epidemia vera e propria. I malanni di stagione fin qui registrati, infatti, sono stati provocati più che altro da virus para-influenzali, aiutati dagli sbalzi termici. Il brusco abbassamento delle temperature in questi giorni sta scatenando, invece, la vera influenza, con circa 1 milione e mezzo di italiani colpiti, dei quali oltre 250 mila circa nell’ultima settimana.
L’anno scorso era circolato prevalentemente un virus di tipo B, quest’anno invece prevalgono due virus: l’A-H3N2, particolarmente rischioso per gli anziani e l’A-H1N1, diffuso maggiormente al Sud. In ogni caso, pare proprio che la stagione passata sia stata la peggiore degli ultimi 15 anni, con 8 milioni e mezzo di persone a letto, 160 casi di morte diretta per polmonite grave, e circa 10 mila persone decedute per complicanze a livello cardiaco e respiratorio.
