Si legge in un articolo de “Linkiesta” intitolato L’Europa ha un cuore verde: ecco perché l’Ue è l’istituzione più ambientalista al mondo che se gli Stati membri dell’Unione implementassero le leggi Ue in materia ambientale ci sarebbe un risparmio di 55 miliardi di Euro. Una buona ragione per andare a votare alle Europee e non perdersi in particolarismi sovranisti, malgrado la pachidermica burocrazia di Bruxelles e il mancato completamento di un’Europa politica davvero.
Per affermare quanto sintetizzato in quel titolo l’articolo spiega che 8 leggi ambientali su 10 provengono da direttive dell’Unione europea: dal divieto della plastica monouso entro il 2021 agli standard minimi per la qualità dell’aria e ai limiti alle emissioni di gas serra.
Purtroppo, però, i 27 Paesi Ue non eseguono le sue direttive e vengono sanzionate dalla Corte di giustizia europea. L’Italia ha 17 cause in corso per non aver rispettato direttive Ue su discariche, rifiuti, qualità dell’aria. «Ce lo chiede l’Europa, non Greta, di rispettare l’ambiente, ma non lo facciamo abbastanza», commenta l’articolo.