IL NUMERO

66

Quella che John Steinbeck chiamava «la strada madre», la via della trasmigrazione della famiglia Joad in Furore, porta il numero 66 e fu inaugurata l’11 novembre del 1926. Fino al 1917 le strade statunitensi non avevano nome, successivamente fu adottato il sistema numerico del Wisconsin per identificarle; alla statale che avrebbe collegato Chicago a Los Angeles sarebbe dovuto andare il numero 62, ma lo stato del Kentucky chiese che fosse ribattezzata con il 66, piú facile da ricordare.

La United States Route 66, evocante grandi spazi e avventurose atmosfere on the road, è dunque una higway, una strada a carattere nazionale. In origine, collegava Chicago alla spiaggia di Santa Monica attraverso gli stati Illinois, Missouri, Kansas, Oklahoma, Texas, Nuovo Messico, Arizona e California, con un percorso complessivo di 2.448 miglia, pari a 3.755 km.

Fu la strada usata durante la grande migrazione verso ovest, negli anni ’20, causata dalla calamità naturale delle tempeste di sabbia (dust bowl). La US Route 66, dopo l’avvento dell’Interstate Highway System, negli anni Ottanta, viene considerata un percorso d’interesse storico, infatti oggi viene chiamata Historic Route 66.

Percorriamola insieme ad Alessandro Di Falco in questo affascinante viaggio nella letteratura legata alla celebre strada della speranza e del sogno americano.