LA DATA

7 settembre 1911

Il 7 settembre 1911 il poeta francese Guillaume Apollinaire viene arrestato e imprigionato poiché sospettato di aver rubato la Monna Lisa dal Museo del Louvre.

Dato il suo carattere estroso ed irrequieto, Apollinaire (pseudonimo di pseudonimo di Wilhelm Albert Włodzimierz Apollinaris de Wąż-Kostrowicki), che aveva dichiarato di voler distruggere tutte le opere conservate nei musei per fare posto all’arte d’avanguardia, fu sospettato di essere l’autore del furto del dipinto della Gioconda avvenuto nella notte tra il 20 e il 21 agosto del 1911 al museo parigino; in seguito a tali sospetti (di cui fu gravato anche Pablo Picasso), fu arrestato ed incarcerato, salvo poi risultare del tutto estraneo ai fatti ed in seguito rilasciato. Del furto risultò poi essere autore un dipendente del Louvre, Vincenzo Peruggia, il quale voleva «restituirlo all’Italia».

Il 1910 inaugurò la vita letteraria del trentenne Guillaume (anche se il primo romanzo risale al 1900, seguito nel 1907 dal romanzo libertino-sadomasochistico-grottesco Le undicimila verghe) con i sedici racconti fantastici intitolati L’eresiarca & C., mentre nel 1911 pubblicò le poesie di Bestiario o corteggio di Orfeo e nel 1913 Alcools, raccolta delle migliori poesie composte fra il 1898 e il 1912.

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