Era un giovedì del 1989: crollava il Muro di Berlino e con esso la Cortina di ferro che divideva il mondo in due blocchi, da un lato la zona d’influenza statunitense e dall’altro l’Unione sovietica e i suoi Paesi satelliti.
Evento storico che avrebbe poi cambiato la geopolitica mondiale, avvenuto, dopo diverse settimane di disordini, dopo il via libera da parte del Governo della Germania dell’Est alla libera circolazione delle persone. I
l Muro, considerato il simbolo stesso dell’oppressione, circondava Berlino Ovest da 28 anni. La sua caduta portò alla riunificazione tedesca, conclusa il 3 ottobre del 1990.