DAILY LA PAROLA

Allunaggio

Genesi e uso della parola "allunaggio", da quando, il 20 luglio 1969, l'Apollo 11 arrivò sulla luna e Neil Armstrong calpestò per la prima volta il suolo lunare

Il termine allunaggio indica la discesa di un veicolo spaziale sul suolo lunare. Ha origine da luna, con la stessa genesi di ammaraggio e di atterraggio, usati per definire il contatto di un velivolo con la terra o con la superficie del mare: ovvero luna (terra o mare) con l’aggiunta del prefisso ad– e del suffisso –aggio. In realtà, dato che la parola atterraggio (in inglese landing) descrive la manovra con cui un mezzo aereo prende contatto con la terra, intesa come suolo e non come pianeta, si potrebbe correttamente usare l’espressione “atterraggio sulla luna”, come su altri corpi celesti. Ma si sa, i neologismi (allunaggio non lo è più da mezzo secolo, in realtà) hanno il loro fascino. Tant’è che si è sentita in tv la parola ammartaggio, quando il 6 agosto 2012, il rover Curiosity è atterrato (appunto) su Marte, e anche accometaggio, quando, nel 2014, Philae il lander rilasciato dalla sonda Rosetta, è arrivato sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.

In questo periodo la parola allunaggio si sente e si legge ovunque ed è una delle più googlate, dato che proprio oggi, 20 luglio, ricorre il cinquantesimo anniversario della prima missione umana sulla luna. Già dieci anni prima la sonda Luna 2 aveva avuto un contatto con il satellite e Luna 9, il 3 febbraio 1966, era riuscita ad atterrarvi. Ma il primo allunaggio di un essere umano, il 20 luglio 1969, fu quello di Neil Armstrong, comandante della missione Apollo 11, e di Buzz Aldrin, mentre il loro compagno Michael Collins controllava il modulo di comando Columbia.
Gli Stati Uniti si aggiudicarono la vittoria nella “gara spaziale” con l’Unione sovietica, Armstrong piantò sul suolo lunare la bandiera a stelle strisce, lasciò l’impronta umana più vista di sempre e una targa di acciaio che riportava la frase «Here men from the Planet Earth first set foot upon the moon, July 1969, A.D. We came in peace for all mankind» (Qui, uomini dal pianeta Terra posero piede sulla Luna per la prima volta, luglio 1969 d.C. Siamo venuti in pace, a nome di tutta l’umanità), insieme alla figura dei due emisferi della Terra, con la firma di Armstrong, Collins, Aldrin e dall’allora Presidente degli Stati Uniti Richard Nixon.

Quel primo allunaggio “umano” a tutt’oggi rappresenta il momento più alto della corsa dell’uomo verso lo spazio, l’epica impresa che tutto il mondo stette a guardare tra paura, scetticismo, orgoglio, speranza. Dal 1972, quando l’Apollo 17 portò quattro astronauti sulla superficie lunare non ci sono state altre missioni umane sul satellite e non è stata realizzata una base permanente. Le missioni spaziali si concentrano su Marte e su altri pianeti, ma per quanto affascinanti e incredibili possano essere, restano lontane dall’epico piccolo passo – grande per l’umanità, il più grande mai compiuto – di Armstrong, tra assurde teorie complottiste e con buona pace dei terrapiattisti di oggi.