LA PAROLA

Googlare

L’influenza che internet e la rete, in generale, esercitano sull’essere umano è impressionante, attrae a sé ogni argomento, ogni campo di speculazione, scandisce le giornate in intervalli regolari fra vita e annegamento negli innumerevoli pixel dello schermo di smartphone o pc. La grande onda mediatica si riversa sulle persone in ogni angolo della terra, fino a trasformarne l’esistenza, influenzando anche quella peculiarità fondamentale che rende l’uomo tale: la parola.

Il terreno più fertile è certamente quello dei giovani, che con più facilità digeriscono le novità della globalizzazione e tutto ciò che ne concerne. Sono anche i primi a introdurre nel loro vocabolario termini appresi da altre lingue, con cui sono venuti a contatto grazie alla rete, coniando e utilizzando neologismi che alla rete sono legati. Un esempio è il già assai diffuso verbo googlare, dal nome del motore di ricerca più famoso e utilizzato al mondo: Google. Il verbo tuttavia si usa per descrivere la ricerca on line con ogni portale in grado di spedire l’utilizzatore di prezioso WiFi verso una miriade di risultati, tramite i quali può accedere a tutte le informazioni che gli necessitano.

Googlare dunque significa ricercare, informarsi utilizzando internet, mediante un dispositivo con buona connessione, che sia un cellulare o un pc non importa. Non è raro sentirlo anche in ambienti universitari o nei luoghi in cui persone più “attempate” desiderano stare al passo con i ragazzi, quindi professori, allenatori, genitori! Per una madre e un padre riuscire a comprendere certe espressioni usate dal proprio figlio è una delle imprese più ardue da portare a termine durante la giornata. Non solo spesso gli adolescenti masticano un linguaggio tutto loro, bofonchiando di frequente e abbreviando le parole in modo bizzarro, ma anche per il fatto che la lingua è in continua evoluzione. Impossibile cristallizzare qualcosa in continuo cambiamento, soprattutto quando persone che si trovano negli angoli più remoti della Terra possono comunicare fra loro mediante Facebook Messenger!

Come gestire la situazione, avendo a che fare con un elemento più impalpabile dell’aria, in inarrestabile movimento? Tramite la curiosità. Tenendosi aggiornati, dando un’occhiata alle novità, rimanendo attivi senza mai adagiarsi sugli allori. Tenere duro insomma, e divenire parte stessa di quel flusso sinuoso e inafferrabile che è il linguaggio.