Più facile da leggere se scritto in lettere: 6 mila miliardi di miliardi. Questa è la cifra della massa, espressa in tonnellate, del pianeta Terra secondo calcoli e valutazioni a cui sono giunti gli scienziati. Un numero così assurdamente grande che per noi normali esseri umani non ha praticamente senso.
Ma come hanno fatto gli scienziati a pesare la Terra? Non certo con una bilancia, nemmeno con una bilancia galattica alla Star Trek. Hanno utilizzato le leggi della fisica: calcoli matematici e formule iper-complesse. Basti sapere che, per ottenere il risultato, si devono conoscere la misura del raggio della Terra (6.371 km) e il numero che indica l’accelerazione di gravità (ossia 9,823 metri al secondo quadrato). Non si può dimenticare, infatti, che la Terra ruota su sé stessa e si muove nello spazio (rispetto al Sole corre alla folle velocità di 108 mila km all’ora).
Infine si deve applicare il secondo principio della dinamica, quello studiato da Isaac Newton, il genio che nel ‘600, grazie alla mela che gli cadde sulla testa (questo racconta la leggenda…), capì il moto dei pianeti e altre cose scientifiche. Il conto è presto fatto.
