Viene pubblicato il primo capitolo di Harry Potter, la saga di un adolescente occhialuto che scopre di avere poteri magici. È il protagonista di Harry Potter e la pietra filosofale, il fortunato maghetto creato dalla penna della scrittrice inglese Joanne K. Rowling.
Un successo inatteso e mondiale per la piccola casa editrice Bloomsbury che ha scommesso su un’autrice fino a quel momento sconosciuta e che si era vista rifiutare il suo libro da editori più quotati. Un successo planetario che con sette libri, pubblicati nell’arco di dieci anni e tradotti in 73 lingue (anche in latino e in greco antico), la vede arrivare ad essere la terza autrice donna per numero di copie vendute (oltre 400 milioni).
Un marchio miliardario reso ancor più redditizio dalle trasposizioni cinematografiche ricavate dalla Warner Bros, con otto film in totale, senza contare videogiochi, parchi a tema e merchandising di ogni genere.
