LA DATA

8 marzo 1692

Delle tante che Santa Wiki propone a chiunque voglia esplorarne gli oscuri recessi in cerca di ricorrenze, corrispondenze e quant’altro, questa è la data che, scorrendo il mese, mi è balzata agli occhi per prima. E per onestà occorre che confessi in apertura che quanto segue è relativo al 1° di marzo piuttosto che all’8, tuttavia la vicenda mi è parsa degna di essere raccontata in occasione della giornata delle mimose, pertanto spero mi si perdoni lo slittamento di una settimana e mi sia concesso di raccontare la storia del giorno. In cui si narra l’inizio dei processi per stregoneria che coinvolsero oltre un centinaio di persone (in massima parte donne) del villaggio di Salem, nel Massachussets, in un torbido ed esemplare miscuglio di fanatismo, misoginia, orrore.

La letteratura si è appropriata di questi tragici fatti in molte occasioni, magistralmente nel 1850, con La lettera scarlatta di Nathaniel Hawthorne (1804-1864), nativo di Salem e discendente di quegli stessi giudici che animarono il celebre processo: nel suo romanzo, che vendette rapidamente migliaia di copie e resta a tutt’oggi uno dei libri più celebri della letteratura americana, la colpa è diventata quella dell’adulterio.

Quindi Stephen King ne rielaborò liberamente gli spunti ne Le notti di Salem (1975) dove, come sarà poi costante nell’ispirazione del maestro americano, il soprannaturale si mescola alla piana quotidianità del presente rivelando le inquietanti trame di un passato che non è né mai resta tale.

Al cinema si distingue La seduzione del male (The Crucible è il titolo originale, a sua volta ispirato al dramma di Arthur Miller, rappresentato a Broadway nel 1953), interpretato nel 1996 da Daniel Day-Lewis e Winona Ryder. Di qui al proliferare delle serie televisive a tema stregonesco degli anni ’80-90 e oltre il passo sarebbe pure brevissimo ma assai rischioso, pertanto non lo faremo, così come non ci addentreremo nelle mille riflessioni sul tema, limitandoci a ricordare che, a dispetto del magico nasino di Samantha in Vita da strega (fortunata serie TV americana andata in onda negli anni Sessanta) di lettere rosse si muore ancora.

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