ITALIA LUOGHI MEMORIE

La catena umana “trasloca” libri

Una catena umana di 565 bambini, ragazzi, genitori, volontari e dipendenti comunali ha "traslocato" lo scorso 31 marzo 20 mila volumi nella nuovissima "Biblioteca 0-18" ospitata nel Palazzo Santa Croce, l’antico ospedale di Cuneo sapientemente restaurato dallo studio di architettura Area progetti, specializzato proprio nella progettazione di luoghi destinati alla lettura. Alle pareti i lavori dell'illustratore inglese Chris Laughton. Così si preserva la memoria e si passa il sapere ai giovani.

Una catena umana di 565 bambini, ragazzi, genitori, volontari e dipendenti comunali ha “traslocato” lo scorso 31 marzo 20 mila volumi nella nuovissima “Biblioteca 0-18” ospitata nel Palazzo Santa Croce, l’antico ospedale di Cuneo sapientemente restaurato dallo studio di architettura Area progetti, specializzato proprio nella progettazione di luoghi destinati alla lettura. Alle pareti i lavori dell’illustratore inglese Chris Laughton. Così si preserva la memoria e si passa il sapere ai giovani.

La memoria – a cui TESSERE presta un’attenzione programmatica che può addirittura sembrare ossessiva – è fatta anche dei luoghi dov’essa viene conservata, a partire dalle biblioteche. Delle quali intendiamo occuparci assiduamente iniziando con quella che si chiama Biblioteca 0-18 ed è stata inaugurata lo scorso 31 marzo a Cuneo nel bellissimo Palazzo Santa Croce, l’antico ospedale della città, sapientemente ristrutturato, per iniziativa del Comune, da Area progetti, lo studio di architettura fondato nel 1995 da Giorgio Gazzera, Domenico Racca e Raffaella Magnano, a cui nel 2007 si è associato l’ingegnere Marco Cuccureddu, che si è specializzato proprio nella progettazione di spazi dedicati alla conservazione dei libri e alla loro lettura, tra cui spiccano la biblioteca Rosignano Marittimo, di Fiorano Modenese e quella Nazionale universitaria di Torino.

Inaugurata con una originalissima e significativa catena umana – 565 persone, fra bambini, ragazzi, genitori, volontari, dipendenti e amministratori del municipio, sindaco compreso, disseminati come un lungo serpentone umano per le vie del centro – che ha simbolicamente chiuso il trasferimento di libri – «risparmiando sull’ultima parte del trasloco», dice scherzando a “La Stampa” il primo cittadino di Cuneo Federico Borgna – dalla storica sede in via Cacciatori delle Alpi, dov’erano raccolti 20 mila volumi dedicati all’infanzia e all’adolescenza, alle nuove sale sapientemente recuperate nell’ospedale dismesso di via Santa Croce 6, un edificio che risale alla seconda metà del settecento, ed è opera dell’architetto Bernardo Vittone, uno dei maggiori esponenti del barocco piemontese, caratterizzato dal bellissimo portone intarsiato, e che i progettisti hanno trasformato creando spazi diversificati a seconda delle esigenze di chi va in biblioteca e della giovane età che ha.

Tappetoni, tavoli e sedie a misura riempiono lo spazio dedicato ai più piccoli, da 0 a 5 anni, di modo che possano vivere la lettura come gioco e momento di condivisione con i grandi che li accompagnano, ma imparando fin da subito le regole base di comportamento in una biblioteca. La sezione ospiterà anche uno spazio per letture animate, spettacoli e laboratori e un angolo relax dove genitori, nonni, baby sitter, possano leggere e aggiornarsi mentre i piccoli sono impegnati nei loro laboratori.

Si cresce, crescono le esigenze e di conseguenza il bisogno di spazio: nelle aree per i 6-10 e per gli 11-14 anni non saranno diversi solo i libri, ma anche gli ambienti: lì si deve poter fare ricerche, stare comodamente seduti, con nicchie per la lettura di piacere in raccoglimento ed ampi tavoli per lavorare invece in gruppo.

Per i teen-agers, da 14 a 18 anni, l’area è caratterizzata da una grafica più vicina ai gusti di chi è ancora giovane ed è già quasi adulto. Ecco dunque ambienti dedicati allo studio, individuale e di gruppo, alla lettura di piacere, al relax, ai laboratori, con tutti i supporti tecnologici – pc, tablet, e-reader e wi-fi – senza i quali ormai è impensabile aver a che fare con i libri.

Il tutto è stato costellato con i lavori grafici del pluripremiato illustratore inglese Chris Haughton.

Il “trasloco” e la realizzazione della nuova Biblioteca 0-18 – capace come ha detto ancora il sindaco Borgna «di accogliere e avvicinare alla cultura i cittadini di domani» – trovano la loro ragione non solo nella necessità di recuperare quel bellissimo spazio dismesso liberando la vecchia sede, ma soprattutto nel grande affetto che negli anni i lettori hanno dimostrato nei confronti della biblioteca ragazzi: vanta oltre 26.000 prestiti annuali, e quello digitale (Media Library On Line), inaugurato nel 2013, ben 80.123, con un aumento del 36,5% rispetto all’anno precedente.

Fino al 30 aprile Palazzo Santa Croce ospiterà, in occasione dell’inaugurazione della nuova Biblioteca, la mostra «30 libri dal mondo. Le immagini della fantasia».

Il servizio del TGR Piemonte sulla biblioteca di Cuneo (minuto 3:05)